mercoledì 3 febbraio 2016

[il mondo delle donne] - Imperfetta, l'incipit da leggere qui!


"Imprefetta"di Arianna Berna

Gennaio è stato davvero un mese molto fortunato perché sono state pubblicate due mie opere a cui tenevo molto. La prima in ordine di uscita è stata l’antologia “4 petali rossi” a cui ho partecipato con il racconto Bella da rubare e la seconda è stata una favola per bambini La magia di Wit.

In comune questi due scritti tanto diversi hanno la solidarietà. Entrambi sono progetti benefici e i proventi andranno a persone che hanno bisogno di aiuto, quindi vi invito ad acquistare una copia di entrambi!

Un ringraziamento di cuore ad Arpeggio Libero Editore, che ha permesso la realizzazione di questi importanti progetti.


Per festeggiare il successo di Gennaio vi regalo l’inizio del mio ultimo romanzo “Imperfetta” 

                                                                            Arianna Berna



“In una notte di fine primavera mi ritrovo distesa a letto a osservare il soffitto, in attesa del trillo della sveglia, ma il tempo sembra essersi fermato. I secondi durano ore e incapace di dormire, osservo ogni dettaglio della camera che è stata mia per anni. Noto un piccolo ragno peloso, che deve essere sfuggito al raptus di pulizia, ieri ho aspirato ogni angolo dell’appartamento con una precisione maniacale. Scruto a lungo l’esserino che sembra osservarmi, stupendomi di provare una sorta di empatia verso un insetto «Zampette pelose, sei stato fortunato a sfuggire alle pulizie, adesso non mi metto di certo a ramazzare la casa. Resta pure dove sei, ma ricordati di smammare prima dell’arrivo del nuovo inquilino.»

Continuo a girarmi sopra il materasso soffice, mentre le lenzuola di cotone rasato sfiorano la pelle con la dolcezza del velluto. Fino a ieri avrei goduto di questo contatto, ma non ora, perché il sangue monta pazzo al cervello e fiumi di adrenalina scorrono nelle vene, non lasciandomi tregua. Provo anche a rilassarmi focalizzando l’immaginazione a casaccio su parti del corpo, ma niente, apro gli occhi di scatto vanificando gli sforzi fatti per calmarmi, è stato tutto inutile, proprio come mi sento in questo momento.

Un malessere offusca la ragione, macerando dentro l’anima a denti stretti. Il senso di colpa opprime il torace, come se avessi sbagliato io al posto suo, che situazione assurda. Tuttavia, a pensarci bene, non c’è nulla di diverso dal solito, è sempre stato più forte di me, fin dalla notte dei tempi, dal primo giorno di diciassette anni fa.”

(acquista Imperfetta qui)

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