martedì 23 febbraio 2016

Presentazione ufficiale 4 Petali Rossi - Roma, 4 marzo ore 18.00 presso la Casa Internazionale delle Donne - ingresso libero

Siamo lieti di annunciare che il 4 marzo, a Roma, si terrà la presentazione ufficiale della nostra antologia "4 Petali Rossi"!

Saranno presenti l'editore Arpeggio Libero, le due autrici Monica Coppola e Loriana Lucciarini, il centro antiviolenza BeFree e lo psicologo Stefano Eleuteri. 

Un'ora di reading, interviste, informazioni e approfondimenti a cui siete tutti invitati! :-D



l'evento facebook

giovedì 11 febbraio 2016

4 Petali Rossi, le writers contro la violenza sulle donne

Acquistatela qui 


Da questo mese è disponibile l'antologia solidale dei racconti delle 4writers sul tema violenza sulle donne

"4 Petali Rossi, Frammenti di storie spezzate" 

(edizioni Arpeggio Libero)

Il volume con le vendite sosterrà la realizzazione della casa rifugio nella Marsica del centro antiviolenza BeFree. 

Al costo di 14 euro un atto concreto per fermare la violenza sulle donne! 

 

* Il progetto *

Troppe volte ci sono storie che non vengono raccontate.
Parole imbrigliate sotto strati spessi di silenzi che non trovano la forza di trasformarsi in gridi acuti e disperati.
Le labbra restano serrate e ferite, a volte sanguinano come l’anima e il cuore, altre volte si sollevano appena in un impeto coraggioso ma poi tremano forte e si richiudono, senza riuscire ad emettere nessuno dei suoni distorti che mascherano un’angosciante verità.
Sono storie abortite, che non nasceranno mai e che anzi, spesso, portano alla morte: sono le storie delle donne vittime di violenze.
Per provare a dare forza e voce ad alcune di loro abbiamo deciso di realizzare questo progetto mettendo a disposizione ciò che sappiamo e possiamo fare: scrivere.
L’obiettivo di questo libro contro la violenza è accendere una piccola luce in più, in quel buio opprimente che troppe volte, e ormai quasi ogni giorno, colpisce silenziosamente e si porta via una donna come noi.
Il ricavato di questa antologia sarà devoluto al centro antiviolenza BeFree per il progetto “Casa delle donne nella Marsica”


 *Le storie *

 Bella da rubare - Arianna Berna
  
Bella da rubare: uno scatto fotografico compromettente può costare caro
Gaia toccherà con mano l’umiliazione di essere esposta al pubblico, perché utilizzata a sua insaputa come testimonial di una campagna pubblicitaria, mettendo in crisi le relazioni affettive e compromettendo la sua immagine.


Il coraggio di raccontare - Loriana Lucciarini

Lo stupro etnico nella ex Jugoslavia, durante la guerra dei Balcani, è quello che ha segnato per sempre la vita di molte donne; ma è proprio grazie alla testimonianza di molte di loro che, nel 2001, il Tribunale internazionale dell’Aja ha condannato lo stupro di massa come crimine contro l’umanità. Questa è la storia di Selina, di Hasa, di Adila e di tante altre, vittime della violenza della guerra.


L’equilibrio perfetto - Monica Coppola

Il passato che ti segna. Il passato che si dimentica. Il passato che ritorna.
Una bambina che diventa donna mentre ombre indefinite attanagliano la luce del presente proprio nel momento in cui la voglia di vivere rinasce da un amore inaspettato, improvviso. Assolutamente perfetto. Troppo, forse, per essere reale.
Questa è la storia di Anne e dei suoi fantasmi…


Una gabbia di vita - Silvia Devitofrancesco

Alba è una giovane come tante. Ragazza semplice e sognatrice, lavora in una panetteria. Sarà proprio lì tra panini e dolci che la giovane incontrerà un uomo che le farà perdere la testa. L’uomo perfetto, pronto a regalarle attenzioni fino a quando…

 

Maggior info qui

Febbraio e il mondo delle 4writers

Febbraio e il mondo delle 4writers





Febbraio

Febbraio, bizzoso,
cattivo, cattivo,
perchè tante nubi?
Perchè tanto gelo?
Eppure nel cuore
tu sogni e racchiudi
il tenero azzurro
d’un lembo di cielo
e porti negli occhi
un raggio di sole
ch’è più luminoso
più bello che mai.
Febbraio bizzoso,
dov’è primavera?
Oh, dimmelo piano!
Tu ridi: lo sai. 
(G. Aimone)
*****
Siamo a Febbraio!



Inauguriamo il secondo mese dell'anno 2016


con nuovi contenuti di questo blog!






Per la sezione RACCONTI Monica Coppola ci propone un divertente e frizzante spaccato dell'universo femminile sul tema dell'amicizia tra donne, tratto dal suo romanzo "Viola, vertigini e vaniglia"... da leggere qui





 

Per la sezione POESIE Loriana Lucciarini ci offre i suoi versi dedicati alla difficoltà della vita e alla testardaggine di proseguire il proprio cammino. Il titolo è "Avanzerai"  ... da visualizzare qui









 
Per la sezione RECENSIONI, Silvia Devitofrancesco invita alla lettura di "Il profumo della rosa di Mezzanotte" di Lucinda Riley qui


 

Per la sezione IL MONDO DELLE DONNE, Arianna Berna offre ai propri lettori e alle proprie lettrici l'incipit del suo nuovo romanzo "Imperfetta" da leggere quihttp://4writers4blog.blogspot.it/2016/02/il-mondo-delle-donne-imperfetta.html
 

Le novità delle 4writers

 

Da questo mese è disponibile l'antologia solidale dei racconti delle 4writers sul tema violenza sulle donne

"4 Petali Rossi, Frammenti di storie spezzate" 

(edizioni Arpeggio Libero)

Il volume con le vendite sosterrà la realizzazione della casa rifugio nella Marsica del centro antiviolenza BeFree. 

Al costo di 14 euro un atto concreto per fermare la violenza sulle donne! 

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Arianna Berna “Favola Imperfetta” (selfpublishing)



Romanzo elegante e contemporaneamente semplice, non banale, in cui ognuno
può specchiarsi nella protagonista ed assaporarne le vicessitudini, facendo riflettere sulle fondamenta che ognuno
di noi può perdere in un lampo; il tutto lascia intuire un'intelligenza vivace dell'autrice. [utente Amazon]


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Monica Coppola “Viola, Vertigini e Vaniglia” (edizioni BookSalad)




Spumeggiante. Non riesco a trovare un aggettivo diverso per descrivere questo libro; leggendolo si ha come l’impressione di bere un calice di “bollicine”: lo stile è brioso e vivace, i dialoghi animati, e la battuta travolgente e sempre pronta… ecco, forse,per i miei gusti, a volte un po’ “troppo” ridondante e tesa a cercare l’effetto linguistico a tutti i costi. Un po’ come i personaggi, che a tratti somigliano a “macchiette” saltate fuori da un fumetto.
A parte questo, la storia è carina, si legge in un paio di giorni ed il finale non è per nulla scontato.
Lo consiglio ad un pubblico giovane, in cerca di una lettura spensierata e a lieto fine. [Asterix]



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Loriana Lucciarini “Il cielo d'Inghilterra” (edizioni Arpeggio Libero)




Il libro é scorrevolessimo ed é stata una lettura molto piacevole di quest'estate: nelle ore torride mi ha accompagnata con la sua freschezza. Compagnia ideale per chi apprezza le storie romantiche, i primi amori e le tipiche incertezze dell'età giovanile, quando il futuro è praticamente tutto da costruire. Ben caratterizzato e adatto ad ogni età, l'ho letto rapidamente catturata dall'atmosfera e dalle vicende narrate. [Paola]



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Silvia Devitofrancesco “Lo specchio del tempo” (edizioni Libro Aperto International Publishing)


Ho comprato questo libro di una giovane autrice su suggerimento di un amico specializzato nel trovare libri e soprattutto nuovi autori. Ho trovato il libro interessante e fantasioso per la trama e la scorrevolezza del testo. Molto originale questa specie di reincarnazione della protagonista. Scritto bene, lo consiglio [Andre]



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mercoledì 3 febbraio 2016

[poesie] - Avanzerai, di Loriana Lucciarini


Avanzerai

Avanzerai lentamente, è vero, 
ma pietra dopo pietra comunque il tuo sentiero traccerai. 

E a ogni passo costruirai 
sempre piu 
il tuo presente. 

Non dubitare. 

Ma se dubiterai, ti basterà voltarti 
e guardare quanta strada hai già compiuto 
per comprendere che 
anche tutti i tuoi piccoli passi 
hanno riempito la tua strada. 

(copyright Loriana Lucciarini)

[recensione] - Il profumo della rosa di mezzanotte di lucinda riley (a cura di Silvia Devitofrancesco)

Il profumo della rosa di mezzanotte, Lucinda Riley (Giunti)





Anahita Chavan, sta per compiere cent’anni. Vive in India, circondata dall’affetto dei suoi cari che, per l’occasione, stanno organizzando una grande festa alla quale parteciperà persino Ari, il suo giovane e promettente pronipote. Sarà a lui che Anahita affiderà un manoscritto contenente la storia della sua avventurosa vita assieme a una missione: avere notizie del suo adorato figlio, avuto da Donald Astbury, che tutti credono morto all’età di tre anni. Solo quando Anahita si spegne, Ari inizia a leggere le sue parole e ben presto partirà alla volta dell’Inghilterra per poter adempiere alla sua missione. Rebecca Bradley, nota star hollywoodiana, è in Inghilterra per girare un film ambientato nei lontani anni’20 il cui set è ad Astbury Hall, un antico e surreale castello. Qui la giovane conoscerà Sir Anthony, il quale sembra rivedere in lei la defunta nonna Violet. 
Le strade di Rebecca, Ari, Sir Anthony sono destinate a incrociarsi, come tanti fili appartenenti alla stessa matassa. Tra misteri, salti temporali e rivelazioni, la vita dei personaggi non sarà più la stessa. “È la saggezza di cent’anni vissuti su questa terra, e un cuore che ha scandito con i suoi battiti l’intero spettro delle azioni ed emozioni umane.” 
Questo romanzo si è rivelato sin dalle prime pagine una piacevole scoperta. Non avevo mai letto nulla di Lucinda Riley (chiedo umilmente venia!) e sono rimasta spiazzata dalla sua capacità di penetrare nelle situazioni riuscendo a far emergere sentimenti e stati d’animo. Le varie sottotrame si uniscono per poi confluire in un’unica, grande vicenda. 
La narrazione è narrata da diversi punti di vista a seconda dell’opera storica nella quale ci trova: la scrittura di Anahita e Donald per l’epoca primo novecentesca, la voce di Rebecca per l’epoca contemporanea e infine Ari, collante e ponte tra i secoli. I personaggi appaiono ben delineati da un punto di vista fisico e, soprattutto, psicologico. 
Punto focale dell’intera opera è, certamente, la cara Anahita alla quale il lettore non può non affezionarsi. Bambina prodigio ed estremamente coraggiosa sin dalla più tenera età, Anahita dimostra di essere determinata nel perseguire i propri obbiettivi. Cade e si rialza e nonostante le mille prove che la vita le pone, non si arrende. Donna moderna in un’epoca nella quale non vi era posto per la modernità, Anahita prova un amore per un uomo inglese, rappresentante di una cultura diversa dalla propria. Un uomo che non riuscirà mai a dimenticare, compagno fino alla fine dei suoi giorni. Il loro è un amore tenero, dolce, carnale e tragico allo stesso tempo. Personaggio enigmatico è, senza dubbio, Sir Anthony. Schivo, solitario, rinchiuso nella sua dimora – tempio alla memoria delle glorie passate, sembra quasi disprezzare il genere femminile fino a quando l’incontro con Rebecca metterà in luce tutte le sue debolezze. 
L’autrice si serve di uno stile semplice e accattivante pronto a trasportare i lettori nell’esotica e affascinante India fino alla grigia e austera Inghilterra. Nonostante l’ampia mole (ben 627 pagine!), il ritmo incalzante e i numerosi dialoghi rendono l’opera agevole nella lettura e consentono d’immedesimarsi totalmente nelle atmosfere descritte. Numerosi sono i colpi di scena che spiazzano il lettore, costringendolo a formulare nuove ipotesi. 
Un romanzo accattivante e piacevole. Una storia tra passato e presente ricca di sorprese. Una lettura con un intenso messaggio di speranza e giustizia. 
(recensione a cura di Silvia Devitofrancesco)

[racconti] - Aperitivo sul piumone (estratto da "Viola, vertigini e vaniglia" di Monica Coppola)





Aperitivo sul piumone

<<Aperitivo sul piumone?>>
Emma alza il pollice e poi, con la leggiadria che la contraddistingue, si catapulta sul mio letto e accende la tv.
Mentre preparo patatine per lei e finocchi crudi per me noto che è tutta assorta nella visione di un quiz che normalmente definisce di una noia mortale.
<<Secondo te è più a nord Bolzano o Aosta?>>
<<Boh…>> io sollevo le spalle ammettendo tutta la mia ignoranza geografica.
Distrattamente prende un finocchio dalla mia ciotola <<Ah Bolzano! Pensa, avrei detto Aosta!>> prosegue sgranocchiando il vegetale <<Se mandiamo un sms possiamo vincere mille euro in gettoni d’oro.>>
No, qui qualcosa non torna.
La mia migliore amica che guarda un quiz a premi, che mangia finocchi crudi come se niente fosse…
<<Tutto bene Emma?>>
<<Oggi ho visto Edoardo>> lei sposta i suoi occhi da cerbiatta dal video e mi guarda con un’espressione improvvisamente dolce ed arrendevole.
<<Edoardo?>> aggiungo con un filo di voce <<Quell’Edoardo?>>
<<Sì, il tuo pseudo cognato. Mica ne conosco a iosa…>>
<<Ed ora la domanda da trentamila euro: di cosa si nutre lo Gnu del deserto?>> ci interrompe molesto l’audio dello schermo.
Io le sfilo il telecomando dalle mani e zittisco il video imbonitore.
<<Uffa! Volevo sentire!>> protesta Emma.
<<Ah sì? E da quanto ti sta a cuore l’alimentazione degli Gnu?>>
<<Non si sa mai. È sempre cultura generale, no?>> 

Estratto da Viola, Vertigini e Vaniglia - Monica Coppola - Booksalad editore - acquistalo qui

[il mondo delle donne] - Imperfetta, l'incipit da leggere qui!


"Imprefetta"di Arianna Berna

Gennaio è stato davvero un mese molto fortunato perché sono state pubblicate due mie opere a cui tenevo molto. La prima in ordine di uscita è stata l’antologia “4 petali rossi” a cui ho partecipato con il racconto Bella da rubare e la seconda è stata una favola per bambini La magia di Wit.

In comune questi due scritti tanto diversi hanno la solidarietà. Entrambi sono progetti benefici e i proventi andranno a persone che hanno bisogno di aiuto, quindi vi invito ad acquistare una copia di entrambi!

Un ringraziamento di cuore ad Arpeggio Libero Editore, che ha permesso la realizzazione di questi importanti progetti.


Per festeggiare il successo di Gennaio vi regalo l’inizio del mio ultimo romanzo “Imperfetta” 

                                                                            Arianna Berna



“In una notte di fine primavera mi ritrovo distesa a letto a osservare il soffitto, in attesa del trillo della sveglia, ma il tempo sembra essersi fermato. I secondi durano ore e incapace di dormire, osservo ogni dettaglio della camera che è stata mia per anni. Noto un piccolo ragno peloso, che deve essere sfuggito al raptus di pulizia, ieri ho aspirato ogni angolo dell’appartamento con una precisione maniacale. Scruto a lungo l’esserino che sembra osservarmi, stupendomi di provare una sorta di empatia verso un insetto «Zampette pelose, sei stato fortunato a sfuggire alle pulizie, adesso non mi metto di certo a ramazzare la casa. Resta pure dove sei, ma ricordati di smammare prima dell’arrivo del nuovo inquilino.»

Continuo a girarmi sopra il materasso soffice, mentre le lenzuola di cotone rasato sfiorano la pelle con la dolcezza del velluto. Fino a ieri avrei goduto di questo contatto, ma non ora, perché il sangue monta pazzo al cervello e fiumi di adrenalina scorrono nelle vene, non lasciandomi tregua. Provo anche a rilassarmi focalizzando l’immaginazione a casaccio su parti del corpo, ma niente, apro gli occhi di scatto vanificando gli sforzi fatti per calmarmi, è stato tutto inutile, proprio come mi sento in questo momento.

Un malessere offusca la ragione, macerando dentro l’anima a denti stretti. Il senso di colpa opprime il torace, come se avessi sbagliato io al posto suo, che situazione assurda. Tuttavia, a pensarci bene, non c’è nulla di diverso dal solito, è sempre stato più forte di me, fin dalla notte dei tempi, dal primo giorno di diciassette anni fa.”

(acquista Imperfetta qui)