martedì 22 dicembre 2015

It's Christmas! Gli auguri delle 4writers





Arianna, Monica, Silvia e Loriana
augurano a tutti voi Buone Feste

che il calore degli affetti vi avvolga

che la luce di un futuro migliore
di pace e serenità
vi coinvolga


Questo blog riapre a gennaio con tante speciali novità
che riguardano nuove pubblicazioni editoriali delle autrici
di queste pagine, quindi...

Stay tuned and relax now: it's Christmas!

 
4writers
Arianna Berna
Monica Coppola
Silvia Devitofrancesco
Loriana Lucciarini

venerdì 11 dicembre 2015

[Recensioni] - Non voglio essere famosa! di Elena Depaoli (a cura di Silvia Devitofrancesco)

Victoria, giornalista presso un quotidiano gratuito britannico, sogno di diventare reporter. L’occasione si presenta quando la giovane ha la possibilità d’intervistare Mike LoSanto, bellissimo divo delle telenovele, nonché suo idolo. Victoria, però, riceverà un’amara sorpresa: si renderà conto che l’uomo non è quel che appare in tv, è scontroso e tiene ben celato un pesante segreto. Complice un ascensore bloccatosi improvvisamente, Victoria si troverà coinvolta in una sorta di “gioco relazionale” che la trasformerà in una celebrità creata a uso e consumo del pubblico.
“Non tollero che si inventino una nuova me. Io questa tizia la dovrò interpretare, e vorrei almeno che mi piacesse.”

Il romanzo sviluppa con ironia e leggerezza il grande tema del rapporto tra persona e personaggio. Quanto di vero vi è nei personaggi? E dov’è il confine tra spettacolo e realtà?

Victoria, la protagonista alla quale è impossibile non affezionarsi, romantica sognatrice incallita, si ritrova, suo malgrado, a calarsi nei panni di una nuova se stessa. Impersonare la fidanzata devota di un divo acclamato non è impresa facile. Il mondo dello spettacolo ha le sue regole, i suoi dogmi, le sue dure battaglie. Occorre essere perfetti in qualunque situazione, mai un capello fuori posto, mai uscire di casa senza trucco o con addosso un abito non griffato. Se in un primo momento la giovane, allettata anche dai stratosferici guadagni, sembra essere entusiasta di tale impresa, successivamente si renderà conto di aver smarrito se stessa. Cosa ne è stato di Victoria? Chi è quella donna perfetta che tutti immortalano, che posa per servizi fotografici e campagne pubblicitarie? Victoria non vuole questo. Non vuole essere famosa. Non aspira alla luce dei riflettori. Vivere in un mondo fatto di apparenze dove nessuno è mai quel che dice di essere è impossibile, o almeno lo è per Victoria.
Mike è il suo opposto. Emblematico esempio della costruzione di un personaggio, egli riesce a interpretare alla perfezione ciò che tutti vogliono che interpreti. Non ha scrupoli, si lascia sedurre dal potere del denaro e di lavori prestigiosi, mettendo in secondo piano la sua vera natura.

L’autrice sceglie una prosa semplice, diretta, fluida, molto dialogata e ironica capace di coinvolgere il lettore e di trasportarlo nella vicenda, tra locali esclusivi e red carpet.
Una commedia spassosa e frizzante. Un romanzo di piacevole lettura con un’importante morale.
(a cura di Silvia Devitofrancesco)

giovedì 3 dicembre 2015

Dicembre e il mondo delle 4writers

Immagine fonte: www.flickr.com

Dicembre.
Dalla profondità dei cieli tetri
scende la bella neve sonnolenta,
tutte le case ammanta come spettri;
di su, di giù, di qua, di là, s’avventa,
scende, risale, impetuosa, lenta,
alle finestre tamburella i vetri..
(Guido Gozzano)

*****

Siamo a Dicembre!


Inauguriamo il dodicesimo mese dell'anno 2015

con nuovi contenuti di questo blog!





Arianna Berna “Favola Imperfetta” (selfpublishing)


Romanzo elegante e contemporaneamente semplice, non banale, in cui ognuno
può specchiarsi nella protagonista ed assaporarne le vicessitudini, facendo riflettere sulle fondamenta che ognuno
di noi può perdere in un lampo; il tutto lascia intuire un'intelligenza vivace dell'autrice. [cliente Amazon]

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Monica Coppola “Viola, Vertigini e Vaniglia” (edizioni BookSalad)



Monica Coppola è una scrittrice ironica e piena di talento che mi ha regalato delle ore divertenti in compagnia dei suoi personaggi azzeccati. Mi ha fatta sognare un po', senza rendermi irrequieta, mi ha regalato anche una storia d'amore condita da qualche sana risata e infine ha affrontato il bollente tema del lavoro per i neo-laureati in Italia, la fuga dei cervelli, ma sopratutto l'auto considerazione, che sta alla base della catena.
Questo è il classico esempio di quando le cover e magari un titolo possano trarre in inganno, un romanzo rosa che di rosa ha solo il colore della copertina e giusto una spruzzatina di romanticismo (ma senza calcare eccessivamente la mano).
Da leggere, assolutamente, senza indugi!!!
[Barbara Bandoli]



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Loriana Lucciarini “Il cielo d'Inghilterra” (edizioni Arpeggio Libero)



Chi non sognerebbe di ritrovarsi erede di una ricca nobildonna inglese? È quanto succede a Cristina, vivace ragazza romana figlia di albergatori che conoscerà la donna in occasione di alcune vacanze presso la pensione Pioda ed insieme a lei i suoi tre nipoti Mary, Susan e Steve del quale si innamora a prima vista. Sarà l'arrivo in Inghilterra per sbrigare le pratiche ereditarie, però, il vero inizio della storia. Un malinteso, le farà credere che Stive, dai modi spesso ambigui e contrastanti, la stia corteggiando per interesse spingendola a trovare una vacua consolazione tra le braccia di Marlon, affascinante architetto dagli occhi grigi al quale affiderà il progetto di ristrutturazione di Villa Rose, la sua eredità.
Il romanzo è scritto in modo chiaro, semplice, cristallino. Ogni personaggio è delineato lucidamente e Cristina è un vortice di emozioni. Affascina il continuo scambio tra dialoghi e pensieri che gettano il lettore nei tumulti del cuore di questa giovane dalle mille speranze. Affascina il lieto fine e, forse, fa ancora di più sognare il fatto che nonostante trabocchetti e malintesi sia sempre il perdono a vincere... [Laura Belinzoni]


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Silvia Devitofrancesco “Lo specchio del tempo” (edizioni Libro Aperto International Publishing)



Ho davvero apprezzato questo piccolo romanzo. L'ho letto in poco tempo e dalla trama non mi aspettavo tutta la bellezza che ho trovato all'interno. Da vera perfezionista quale sono, ho apprezzato molto la cura che la scrittrice ha messo nel descrivere i codici e le loro caratteristiche, ma anche il luogo e le tradizioni in cui il romanzo è ambientato. In questo caso, Bari. Sono piccoli dettagli preziosi che hanno reso la lettura molto coinvolgente e veritiera. Devo confessare che mi è piaciuto maggiormente il punto di vista di Hermina. Adoro la storia, e il Medioevo è uno dei periodi storici che più mi affascina, inoltre sono particolarmente legata alla figura dei monaci amanuensi e dei monasteri, ragion per cui ho davvero apprezzato quei capitoli e il modo in cui erano scritti. Per finire le mie considerazioni vanno alla condizione della donna, che è la chiave di lettura di tutto il romanzo. L'autrice ci fa capire come la figura della donna-oggetto, vista solo come strumento di procreazione e come un essere inferiore non si è dissolta completamente nonostante l'emancipazione femminile e il tanto acclamato "progresso", e che, ancora oggi, la donna, non importa a quale ceto sociale, razza, religione appartenga, è ancora intesa come un burattino nelle mani dei padri/mariti padroni. Per fortuna, come si evince anche dal romanzo, non tutti gli uomini sono così e molte donne sono oggi sono capaci di cambiare la loro condizione umiliante per rifarsi una vita con l'uomo che le ama per quello che sono e le rispetta. Fortunatamente, l'amore vince su qualsiasi cosa. Sempre.  [Lucia Leovino]


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E ora parliamo dei contenuti del blog per questo mese...


Per la sezione RITRATTI Arianna Berna ci racconta l'amicizia speciale che lega due delle nostre autrici e del loro incontro in un caldo giorno estivo... da leggere qui






Per la sezione RECENSIONI, Loriana Lucciarini invita alla lettura di "Vite di Madri" di Emma Fenu, l'universo femminile pieno di colori e ombre, di paure e coraggio di donne straordinarie... Da visualizzare qui










Altro invito alla lettura per la sezione RECENSIONI, Silvia Devitofrancesco ci parla di "Non voglio essere famosa!" di Elena Depaoli un romanzo divertente, dalle mille sfaccettature. Da leggere perché...



[Ritratti] - Arianna & Monica: due amiche, due writers, un incontro speciale


L’amicizia con Monica è nata quasi per caso, alla vecchia maniera, ma con i mezzi moderni. Siamo state amiche di penna per due anni, solo che al posto dell’inchiostro abbiamo usato le mail e le chat. Ci siamo conosciute in rete, grazie alla sua Viola. La lettura di“ Viola vertigini e vaniglia” mi aveva rapito fin dalle prime battute, accendendo la curiosità anche sulla scrittrice, che sentivo affine e non mi sbagliavo!
Sinceramente a quasi quarant’anni non credevo che mi sarebbe capitata un’amicizia che ha molto nella profondità dei legami che nascono da adolescenti, eppure ci siamo avvicinate sottovoce, quasi in punta di piedi, una mail dopo l’altra. Aspettavo le sue mail come un dono prezioso e ci siamo avvicinate giorno dopo giorno. In due anni di amicizia via web mancava soltanto la fisicità, ma ammetto che inizialmente avevo timore di togliere il velo di internet.
Quando il desiderio di incontrarla è stato più forte delle paure, ho preso il coraggio a due mani e le ho proposto di vederci con l’occasione delle ferie estive, che entrambe trascorriamo da anni in Sardegna e poco importava se eravamo quasi agli antipodi dell’isola.
Incontrarci non è stato semplice, pareva il viaggio della speranza, ho tirato giù dal letto Nicola e Sebastiano all’alba per partire puntuali ed essere a destinazione a un’ora decente. Nonostante i chilometri macinati, la strada sembrava essere infinita e, se non bastasse, nella convinzione di prendere una scorciatoia ci siamo imbattuti in una strada di montagna che non ha nulla da invidiare a un passo alpino. La ciliegina sulla torta è stato l’Hotel, che invece di essere in riva al mare, come avevo mal capito dalle recensioni su Booking, era disperso nell’entroterra ai piedi delle montagne.
Ero sfinita ancora prima di iniziare, e l’ho incontrata in parcheggio in un afoso mezzo giorno di fine agosto, in una Tortolì che pareva deserta.
Ero tesa e percepivo anche l’ansia di Monica, ma un ottimo gelato ha smorzato le paure e abbiamo iniziato a conoscerci nella dimensione più bella, quella della fisicità. Parlare e guardarsi negli occhi non ha pari, per quanto le moderne tecnologie abbiano accorciato le distanze, non c’è paragone.
Avevo già visto alcune sue fotografie, quindi sapevo com’era, ma dal vero era decisamente un’altra storia. Abbiamo trascorso il pomeriggio a chiacchierare distese sulla sabbia rosa con il mare turchese negli occhi, non potevamo avere una cornice migliore per il nostro primo incontro.
Dalla foga di non perdere nemmeno un minuto del poco tempo che avevamo a disposizione, ci siamo ricordate di scattarci una foto insieme alla fine della giornata, con i capelli scarruffati e pieni di salso, ma felici.
I minuti si sono mangiati le ore e quando ci siamo salutate, ho avuto la sensazione che il tempo fosse scivolato fra le dita troppo velocemente.
Che cosa è cambiato da quel giorno? Tutto e niente. Niente perché ci sentiamo quanto prima forse anche con maggiore intensità, tutto perché la sento ancora più vicina.
Alla prossima volta Monica, dobbiamo inventarci un’altra scusa per incontrarci!

(copyright Arianna Berna)

[recensioni] - Vite di Madri, Emma Fenu (a cura di Loriana Lucciarini)


Un caleidoscopio di vite e di emozioni, ricucite con la forza della vita

Vite di madri, storie di ordinarie anormalità di Emma Fenu è un volume di storie di donne, tessute come una coperta pachwork, dalle dita attente e delicate di Emma Fenu.
Tanti tasselli di stoffa, tutti diversi, cuciti e tenuti assieme dal filo sottile dell’animo e dell’amore. Tessuti lacerati da graffi e dolori, ricomposti e aggiustati per affrontare a fatica una vita tentando di afferrarne stralci di serenità e di luce.

Storie diverse, accomunate dall’universo narrante: quello femminile. Quello dell’essere donna e diventare madre.
 
La maternità è infatti l’elemento focale dei racconti nella dicotomia essere madre/essere figlia e della maternità voluta/la maternità negata.
È soprattutto questa negazione a diventare anche negazione del proprio essere donna e della propria individualità, che svuota di senso identitario. Ma non solo. Il senso identitario implode anche quando non si trova lo spazio per interpretare quei ruoli che la società impone e in cui li mondo vuole ridurci. Ruoli che a volte non si è in grado di recitare e sostenere ma che non possono e non devono svuotare di senso l’esistenza. Così ci si ricompone, a fatica. Si cambia, con forza. Si cresce, con disperazione e determinazione.
E ci ritroviamo in questo puzzle variegato e sofferente di esistenze graffiate, silenziose, che trovano per la prima volta voce e lacrime tra la narrazione di queste pagine, come un momento di espiazione di un dolore non voluto, non cercato, ma subìto e percorso fino in fondo al buio. Ma ritroviamo anche la luce, raggiunta a costo di enorme fatica, che tutte queste donne hanno conquistato e il cui l’unico elemento è l’Amore. L’amore che avvolge, che riscatta, che completa, che dona nuova dignità a queste esistenze spezzate e ricomposte.

Ho trovato Vite di madri ben scritto, con sensibilità e coraggio: l’Autrice procede in punta di piedi ma con parole di fuoco che restano incise nell’anima

Ben strutturato, ogni storia ne richiama una più famosa con relative citazioni, come a voler accomunare in modo ideale le tante storie di donne a quelle delle protagoniste per non farle sentire sole.
Ben dettagliato, con la parte finale a mo’ di dossier, che compendia informazioni e ricerche sul mondo dei media e della gestione dell’informazione sulla tematica della maternità e dell’identità femminile, per comprendere quali messaggi ancora oggi condizionano la società, l’esistenza e le aspettative delle donne sulla maternità.

Bello, intenso, profondo… da leggere!

(a cura di Loriana Lucciarini)

lunedì 23 novembre 2015

Intervista a Silvia Devitofrancesco


intervista a cura di Monica Coppola



Ambiziosa, testarda, sognatrice, determinata.
Intrigante, appassionante, coinvolgente, rilassante.


Speranza, passione, dolcezza, malinconia.
Ansia, tenerezza, gioia, sensibilità.


La Laurea appena conseguita.


Era una mattina di marzo. Ero uscita per dei servizi in centro ed ero rientrata verso mezzogiorno. Ho acceso il pc, poiché mancava ancora un bel po' per pranzare. Ho aperto il programma di posta elettronica e questo mi segnalava una mail. Non era pubblicità, ma la proposta di pubblicazione.


Mi ha dato maggiore fiducia in me stessa e nelle mia capacità. Mi ha fatta maturare come scrittrice, ho imparato alcuni segreti del mestiere editoriale e mi ha fatto scoprire alcune sfaccettature che non conoscevo.


Sto scrivendo molto in questo periodo. Spero di poter presto pubblicare nuovamente e di allargare i miei orizzonti letterari.


Per emozionarvi, per trascorrere alcune ore di evasione e per incuriosirvi riguardo il mondo dei codici manoscritti, patrimonio comune, ma purtroppo ancora scelta di pochi.


Una serata invernale con il rumore della pioggia in sottofondo.

lunedì 16 novembre 2015

Intervista a Loriana Lucciarini

intervista a cura di Monica Coppola



Loriana Lucciarini: complicata, solare, permalosa, generosa
Il Cielo d’Inghilterra: lieve, romantico, austeniano, delicato



Il Cielo d’Inghilterra e le sue emozioni: Soddisfazione, aspettativa, emozione, paura
Loriana Lucciarini e le sue emozioni: Il sentire malinconico i ricordi che riemergono, il sentire sussurrato la voce d’altrove, il sentire l’amore che circonda ogni cosa, l’andare in punta di piedi nell’altrui vita


L’ossessiva ricerca della linearità stilistica e musicale all’interno dei singoli paragrafi: l’intento era quello di voler dare fluidità al testo ma anche lievità e lucentezza.


Parlando con il mio futuro editore (Arpeggio Libero, ndr)ho ascoltato parole di stima nei miei confronti, pur non avendo ancora sottoposto alcun mio lavoro alla sua attenzione e avendo avuto contatti sporadici non da autrice: lì ho capito che: 
1) i racconti che pubblicavo su mEEtale erano serviti a farmi conoscere, perché lui li aveva letti; 
2) il mio impegno, dedizione e passione nel campo letterario, grazie al lavoro nel blog di Magla l’isola del libro, aveva dimostrato ampiamente le mie capacità e chi ero come persona. 
Ecco, lì ho realizzato che forse ce l’avevo fatta… poi sono passati mesi prima che si parlasse del contratto per il mio romanzo, ma non ho mai smesso di crederci!


C’è più attenzione e concentrazione nello scrivere. Sono alla ricerca del miglior risultato stilistico e narrativo. Ho più aspettativa del riscontro del pubblico e, contemporaneamente, sento di più il peso della responsabilità del mio lavoro.


  • Un romanzo scritto a due penne e quattro mani con una fantastica co-autrice (Laura Bassutti).
  • La prossima pubblicazione dell’antologia delle 4writers che uscirà con Arpeggio Libero contro il femminicidio, il mio racconto “Il coraggio di raccontare” è uno dei lavori a cui tengo di più.
  • La prossima pubblicazione con Arpeggio Libero dei volumi di favole per bambini "Di favole e di gioia" a sostegno di Emergency, un progetto che ho fortemente voluto e concretamente realizzato con tenacia e determinazione. Oltre ad aver contribuito a realizzarla fattivamente, sarò presente con il mio racconto "Storia di una gabbianella che insegnò al gatto a volare"
  • La futura pubblicazione (incrocio le dita) di altri due miei lavori: un romanzo per ragazzi e un nuovo romanzo d’amore, questa volta molto diverso da “Il Cielo d'Inghilterra”
  • Poi, continuo a scrivere: sto rivedendo alcuni testi per farne un’antologia da pubblicare su Amazon e tanti altri scritti verranno rielaborati e rieditati per future pubblicazioni. Poi ci sono le storie che aspettano me per essere scritte: un altro romance, questa volta è Coleen, la protagonista, che attende da troppo tempo e inizia a mandare segnali di impazienza. Infine un fantasy che bussa alla porta e attende che prenda la penna in mano per portersi raccontare e magari anche un noir… perché no? :-P Le idee ci sono, basta trovare il tempo!

…sognare e vibrare d’emozione. E per scoprire il bello di una storia d’amore.


“Il Cielo d’Inghilterra” è un libro passepartout: si legge in qualsiasi situazione! E’ adatto sotto l’ombrellone durante le ferie estive o davanti al caminetto acceso, nelle serate invernali. E’ consigliato prenderne dosi anche nel pomeriggio, magari durante il tea-time, ma è utile anche per abbandonare la routine quotidiana, allietando il viaggio da pendolare sui mezzi pubblici! Si può leggere al parco o in piscina, in attesa che i figli concludano l’ora di nuoto ma ha ottimi effetti anche prima di dormire perché accarezza il cuore… Insomma: non dovete fare altro che acquistarlo e iniziare a leggerlo! :-D

martedì 10 novembre 2015

Eventi: le 4writers contro il la violenza sulle donne. Aderisci e partecipa anche tu!


Le 4writers, Arianna Berna, Monica Coppola,

Silvia Devitofrancesco e Loriana Lucciarini aderiscono e partecipano all'evento web contro la violenza sulle donne

1 ORA DI SILENZIO SUL WEB

25 NOVEMBRE 2015 - ORE 13.00

 

International Day for the Elimination of violence against wOMen
WORLDWIDE SIMULTANEOUS EVENT
1 hour of cOMplete silence on web – Flash mob online

lunedì 9 novembre 2015

Intervista Arianna Berna

intervista a cura di Monica Coppola




I quattro aggettivi che sento miei sono: solare, positiva, romantica e sognatrice
Mentre quelli per descrivere il romanzo Imperfetta sono: ironico, riflessivo, sorprendente e emozionante



Le emozioni collegate a Imperfetta sono: il desiderio di realizzare un sogno, la frustrazione di vederlo infranto, la paura di affrontarlo e il coraggio di guardarsi dentro. 
Le 4 emozioni che mi caratterizzano sono abbastanza simili: l’euforia della scoperta di nuove vie, la passione e la tenacia nel rincorrere gli obiettivi, la paura di non riuscirci e la soddisfazione nel vedere i frutti di tanta fatica.



Imperfetta è nata d’estate, nella cornice della splendida Sardegna. E’ uscita dal mio inconscio quasi di forza, mi sono immedesimata nella narrazione e gli eventi prendevano forma nella stesura, quasi ci fosse una sorta di simbiosi con i personaggi.
In Imperfetta c’è molto di me, dei miei pensieri e dei sentimenti e anche se non è autobiografica, racconta una storia di vita in cui realtà e fantasia si mescolano creando emozioni e personaggi tutti nuovi.



Imperfetta a dire il vero ha avuto un percorso tortuoso prima di arrivare alla pubblicazione lo scorso luglio. Era stata selezionata per la pubblicazione da un editore di Treviso, ma ho visto il sogno infrangersi ad un passo dalla realtà a seguito di un fermo nelle attività di pubblicazione dell’editore. Nonostante la forte delusione, non potevo lasciare Imperfetta in un cassetto e ho preso la palla al balzo del concorso letterario “Il mio esordio” per dare respiro ad una intensa storia di amore verso se stessi. In seguito ho deciso di ampliare il raggio e ho regalato a Vittoria, la protagonista di Imperfetta una seconda edizione con una copertina tutta nuova su Amazon (link)



Il mio stile è in continua evoluzione, cambio e cerco di migliorare romanzo dopo romanzo. Ogni scritto è una faticosa palestra, che mi regala grandissime soddisfazioni.



La penna mi ha portato a raccontare favole per bambini, vincendo un concorso letterario “Di favole e di gioia” indetto dal blog Magla, l'isola del libro con il supporto dell’editore Arpeggio Libero a sostegno delle iniziative di Emergency, che fiorirà in una meravigliosa collana di libri illustrati in cui sarà pubblicato anche il mio racconto “La magia di Wit”
Un altro progetto con scopo benefico sta prendendo forma e si tratta di una raccolta di racconti contro il femminicidio i cui proventi saranno donati ad un centro antiviolenza. 
Infine, il terzo romanzo è già pronto per essere pubblicato e... tante, tantissime nuove idee per le prossime avventure letterarie!




Imperfetta offre l’occasione per guardarsi dentro e ritagliarsi un angolo di privacy in cui entrare in punta di piedi nella vita di una giovane donna che ha perso di vista i punti focali del suo io. Attraverso gli eventi sono narrati i processi psicologici del processo di guarigione dal condizionamento psicologico verso la libertà di essere esattamente la persona che si desidera. 



In un momento di relax, o dopo il lavoro in tram o in metro per staccare dalla routine quotidiana.

lunedì 2 novembre 2015

Novembre e il mondo delle 4writers

Immagine fonte: www.flickr.com




* Nenia di Novembre *
Al contadino, nel novembre, piace
la terra che riposa
contemplare in pace.
Al contadino, nel novembre, piace
pensare alla semente
che nei solchi giace.
Al contadino, nel novembre, piace
pei campi lavorati
camminare in pace.
(V. Masselli)







*** 



Siamo a Novembre!


Inauguriamo l'undicesimo mese dell'anno 2015


con nuovi contenuti di questo blog!




Apriamo i post di settembre con delle SEGNALAZIONI IMPORTANTI: per Arianna Berna troviamo on-line la nuova edizione del suo romanzo, inizialmente pubblicato con il titolo "Una favola imperfetta", ora semplicemente "Imperfetta", che si avvale di una veste grafica accattivamente (la copertina è favolosa, non vi pare?) e che riparte su Amazon con le recensioni azzerate e un nuovo link per l 'acquisto. 
Novità anche per "Lo specchio del tempo" di Silvia Devitofrancesco: la casa editrice LibroAperto ha rivisto la grafica della copertina e ora il romanzo si trova in vendita con una cover grafica evocativa e intrigante.

Anche le altre due writers, Monica Coppola "Viola, Vertigini e Vaniglia" (edizion BookSalad) e Loriana Lucciarini "Il cielo d'Inghilterra" (edizioni Arpeggio Libero), stanno ottenendo ottimi riscontri di vendita, aumentando la quantità di recensioni positive e di segnalazione nei blog letterari! 

Eccovi la selezione di nuovi commenti dei lettori, per incuriosirvi maggiormente e i necessari link per l'acquisto delle loro opere.


Arianna Berna “Favola Imperfetta” (selfpublishing)


Un piacevole romanzo che scorre leggero. Una storia come tante, ma scritta con passione. Le poche ore necessarie a leggerlo scorrono veloci, in fondo non c'è la smania di arrivare alla fine ma c'è il piacere di "vivere" man mano la storia della protagonista. [NicFac]
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Monica Coppola “Viola, Vertigini e Vaniglia” (edizioni BookSalad)



Una storia originale,multisensoriale, fresca, frizzante e coinvolgente: un cocktail dagli ingredienti sorprendenti, dove si mescolano profumi, ricordi, emozioni. La narrazione si snoda in un sapiente equilibrio tra lacrime e risate, ironia e commozione che incolla alle pagine.
Viola vertigini e vaniglia si legge a strati , come se si gustasse un dolce, per riflettere sui messaggi profondi che l’autrice ha disseminato utilizzando una scrittura vivace e ironica, mai scontata, capace di divertire e far riflettere al tempo stesso : sulla profondità dell’amicizia, sulla ricerca dell’autostima e del proprio posto nel mondo, sull’importanza dei sogni e delle radici della famiglia
Un romanzo “viola” che riscrive le regole del classico rosa ( l’amore qui parla sottovoce ed è un modo splendido di andare controcorrente ) arricchendolo con altri tocchi di colore che regalano alla storia profondità nuova. E originale.
[Lifeinabook]



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Loriana Lucciarini “Il cielo d'Inghilterra” (edizioni Arpeggio Libero)



“Per chi ama sognare ad occhi aperti”.
Scrittura lineare ,pulita, scorrevole ,molto gradevole alla lettura, un romanzo ben strutturato con una trama fresca e molto intrigante , che cattura il lettore dall’ incipit sino alla fine. Molto ricco di dettagli ,sia sui personaggi sia sulle ambientazioni ,lo sfondo austero dell’Inghilterra ben si staglia durante la narrazione. Un romanzo perfetto per l’estate e per chi ha voglia di sognare ad occhi aperti. Consiglio di leggerlo.
[Isabella Gravina]


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Silvia Devitofrancesco “Lo specchio del tempo” (edizioni Libro Aperto International Publishing)



Lo specchio del tempo è il primo romanzo di Silvia Devitofrancesco. La storia segue le vicende di due donne in due epoche diverse (ai giorni nostri e nel 1200), accomunate dallo stesso nome e soprattutto dalle stesse esperienze: il rapporto conflittuale col padre, l'amore per una madre scomparsa troppo presto, la paura di sentimenti irrefrenabili per persone - forse - sbagliate.

Ho trovato questo libro gradevolissimo e molto ben riuscito, specialmente per essere un debutto. La storia si segue sempre volentieri, soprattutto grazie alle narrazioni fortemente personali e coinvolgenti delle due protagoniste. Arrivata alla fine le avevo entrambe molto a cuore.

Non mi dispiacerebbe leggere altro di quest'autrice, in futuro. Consiglio il libro agli amanti dei romanzi con doppie storylines in epoche diverse, e a tutti i lettori che vogliono perdersi per qualche ora in una storia breve ma ben costruita e intensa.  [Elena Vivenzi]


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E ora parliamo dei contenuti del blog per questo mese...




Per la sezione POESIE Loriana Lucciarini ci regala un breve distico intriso d'emozione... da declamare qui 










Per la sezione RACCONTI BREVI, Monica Coppola ci offre un'esilarante storia, frizzante e divertente come la penna di questa autrice riesce ad offrire... "Io e Carolina" Da scoprire qui
 




Per la sezione RECENSIONI, Silvia Devitofrancesco illustra un classico della letteratura: "L'Abbazia di Northanger" di Jane Austen  Da visualizzare qui








Per la sezione RITRATTI Arianna Berna ci racconta la storia vera, narrata con penna lieve ma in grado di offrirci una lettura d'intensità: "Karin Losco- la malattia mi ha insegnato a vivere" da leggere qui




 
Insomma, letture per tutti i gusti...

quindi accomodatevi tra le pagine di questo blog

e buona lettura!

Le 4writers