venerdì 5 giugno 2015

[racconti brevi] - Romana di Ostia (Loriana Lucciarini)



Povera son sempre stata e sempre lo sarò.
Pure se mi spezzo la schiena di lavoro, a pulire scale e condomini. 
Non vivrò mai serena, l’ansia della terza settimana me la porterò dentro finché campo. Sfortunata certo sono stata, un marito che è più dentro che fuori di galera, buono a farci niente, ubriacone molesto che preferisco stia via, almeno non mi mena. 
Io sono sempre stata precisa e onesta, eppure non mi è riuscito di crescere su i miei figli come me, tutti del padre hanno ripreso. La femmina che vuol fare la modella e torna tardi la sera perché, dice lei, in discoteca incontra i manager importanti, di quelli che fanno diventar famosa la gente, i talent scaut si chiamano. Gli altri due, i maschi grandi, che sono dei ladruncoli di mezza tacca, bravi solo a ricalcare le orme del padre. L’unico che mi fa tenerezza è quello piccolo che sembra non voler crescere mai, forse perché ha già capito quale futuro lo attende e preferisce scartar di lato. 
Mi fa pena quando lo guardo, perché non riesco a dirgli che prima o poi toccherà pure a lui, che la vita arriverà di botto e in modo crudele a dirgli che non c’è salvezza per noi che siamo destinati a una vita da piccola gente. 
Io l’ho capito da tanto, che son destinata a viver di patimenti, sempre attenta a ogni euro, sempre piegata a pulire, sempre in giro con la mia tuta da ginnastica nera a righe bianche e i maglioncini acrilici da pochi euro della bancarella. 
Una volta ero bella, ora il mio viso è scavato dalla stanchezza, sembro vecchia e ho poco più di quarant’anni. Troppo spesso mi scambiano per rumena, quando io sono romana, romana de Ostia. Sarà che la povertà imbruttisce e in questo diventiamo tutti uguali, tutti dello stesso paese: il paese dei poveracci, come me, che hanno gli occhi spenti e nessun futuro diverso da sperare.

©Loriana Lucciarini 
 
questo brano fa parte di una raccolta dal titolo "Incontri metropolitani" che l'autrice, volta per volta, rende disponibile per la lettura on-line. Consultate questo link per visualizzare altri racconti brevi dell'antologia)

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